La città del futuro più sostenibile al mondo: preparatevi a Telosa, fantascienza o realtà?
Aperta, equa, inclusiva e sostenibile, dotata di edifici ecocompatibili, alloggi a reddito misto, smart mobility, spazi verdi, fattorie aeroponiche dove produrre cibo a chilometro zero e opportunità di lavoro per tutti. Stiamo parlando di Telosa, la prima città del futuro costruita da zero.
“Non esiste grande genio senza una dose di follia” diceva Aristotele, perché ci vuole una certa dose di pazzia per immaginare di costruire da zero nel bel mezzo del deserto americano, una metropoli visionaria da 5 milioni di abitanti, dove efficienza e sostenibilità sono lo slogan di questo ambizioso progetto firmato dallo studio di architettura danese Bjarke Ingels per conto dell’imprenditore newyorkese Marc Lore, ex-dirigente di Walmart e proprietario dell’NBA.
L’obiettivo è “creare una nuova città in America che stabilisca un nuovo standard globale per la vita urbana, espanda il potenziale umano e diventi un modello per le generazioni future”.
Il nome ‘Telosa’ deriva dall’antica parola greca “telos” (termine usato dal filosofo Aristotele per descrivere uno scopo superiore), perché il punto focale della città saranno le persone: si tratterà infatti di un sistema in cui i cittadini avranno una partecipazione diretta nella gestione terra , condividendo un sistema di crescita inclusiva.
Come sarà? A detta di Lore, “vivace e diversificata come New York City, combinata con l’efficienza, la sicurezza e la pulizia di una città come Tokyo e con i servizi sociali, la sostenibilità e il modello di governance di Stoccolma“.
Telosa, una città aperta, sostenibile e inclusiva
Si tratterà di una città sostenibile, aperta e inclusiva che sorgerà in un’area di circa 600 km quadrati negli Stati Uniti, ancora da definire, potenzialmente tra le terre del Nevada, dello Utah, dell’Idaho, dell’Arizona, del Texas o nella regione dei monti Appalachi.
“Dal riscaldamento globale, all’acqua e all’energia: come possiamo migliorare la vita delle generazioni future? E quale tecnologia e altre innovazioni nella politica e nel design possiamo incorporare nella città grazie al fatto che la stiamo costruendo da zero? Immagina cosa è possibile fare con materiali da costruzione sostenibili, veicoli autonomi, aerei elettrici e spostamento sotterraneo di materiali” come riportato nel comunicato stampa.
Secondo il progetto, Telosa sarà una metropoli ideale 2.0 dove le parole chiave sono rispetto dell’ambiente, consumi pari a zero ed emissioni abbattute. Infatti, questa futuristica smart city sarà costruita tenendo conto dei principi dell’economia circolare e sarà dotata di:
- una smart grid alimentata esclusivamente da fonti energetiche rinnovabili,
- un innovativo sistema per il riciclo dell’acqua e per il trattamento delle acque grigie,
- un sistema di movimentazione sotterranea per trasportare in modo sicuro e pulito rifiuti e merci,
- una copertura fotovoltaica,
- un deposito idrico rialzato,
- fattorie aeroponiche per la coltivazione di prodotti a km zero che possono essere venduti localmente.
E per quanto riguarda gli edifici e i mezzi di trasporto? Ecco di seguito una lista delle principali novità:
- gli edifici saranno costruiti con materiali sostenibili e ad alte prestazioni,
- le biciclette ed i pedoni saranno la priorità,
- le auto saranno a guida autonoma e viaggeranno a una velocità moderata, per la sicurezza di tutti,
- ci sarà un efficiente sistema di trasporto pubblico,
- grandi parchi pubblici, centri di formazione, istituzionali culturali e negozi promuoveranno la socialità tutto l’anno.
Telosa : città equa e sostenibile per garantire a tutti pari opportunità
Oltre a un design urbano innovativo, Telosa sarà una città basata sui valori dell’equità, un sistema per rispondere alla crescente disuguaglianza esistente negli Stati Uniti.
“Abbiamo la possibilità di dimostrare un nuovo modello di società che offre alle persone una migliore qualità della vita e maggiori opportunità”, afferma l’imprenditore Lore.
Il terreno di Telosa sarà di proprietà della comunità e verrà acquistato e poi donato ad una fondazione che ne utilizzerà i proventi per finanziare servizi pubblici come l’istruzione, l’edilizia, la salute, il lavoro e la riqualificazione.
Il simbolo della città? La vertiginosa torre panoramica soprannominata Equitism, un grattacielo dotato di pannelli fotovoltaici e sistemi per la raccolta idrica, che controllerà che tutto funzioni per il meglio.
Secondo la timeline di progetto i primi residenti di Telosa inizieranno a popolare la città entro il 2030.
Siete pronti a trasferirvi in questa futuristica megalopoli?
Magari troverete anche i parcheggi Sotefin…
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