Building e sostenibilità: aumenta la richiesta di materiali da costruzione sostenibili

In crescita la richiesta di materiali da costruzione sostenibili.

Negli ultimi anni come sappiamo è aumentata la sensibilità sul tema della sostenibilità, per questo, in ogni settore, si sta cercando di trovare soluzioni produttive “green” ed ecosostenibili (ne avevamo già parlato anche qualche articolo fa). 

Anche il settore dell’edilizia non è da meno, dato che la cosiddetta bioedilizia sta iniziando sempre più a prendere piede.

Ma cosa si intende con il termine bioedilizia o bioarchitettura? Si indica la modalità di progettare, costruire e gestire un edificio in linea con i principi della sostenibilità ambientale, riducendo gli impatti negativi sull’ambiente.

Questa riduzione dell’impatto ambientale passa attraverso l’utilizzo di materiali da costruzione ecosostenibili, green, una scelta che si sta trasformando sempre più in una vera e propria rivoluzione nel mondo dell’architettura.

Ma quali sono i requisiti che un materiale per l’edilizia deve possedere per essere sostenibile? 

  • non essere tossico e non proviene dalla sintesi di sostanze chimiche, ma da risorse naturali e rinnovabili. Il suo utilizzo quindi non può recare danni né al pianeta né all’uomo;
  • un basso impatto sull’ambiente e favorisce il risparmio energetico;
  • processo produttivo che non deve destabilizzare l’ecosistema; 
  • imballaggio e il trasporto devono essere effettuati riducendo al minimo emissioni e inquinamento;
  • deve essere smaltito correttamente, deve prestarsi al riciclo e, senza ulteriore recupero di materie prime, deve riuscire a dar vita a nuovi oggetti.

Ovviamente, oltre a ridurre in modo efficace le emissioni e aumentare l’efficienza energetica, tali materiali portano ad avere un risparmio complessivo dei costi.

Ma quali sono questi materiali sostenibili? Vediamone alcuni nel dettaglio.

5 materiali sostenibili e innovativi nel campo dell’edilizia 

Abbiamo raccolto 5 nuovi materiali che hanno già iniziato a inserirsi nella progettazione di edifici senza rinunciare alla performance.

  1. Micelio dei funghi
    È un isolante estratto proprio dalle radici dei funghi, in grado di sostituire le più tradizionali schiume isolanti grazie alla sua capacità di espansione. Ideale per isolare case con pareti in legno, crea un vero e proprio pannello isolante, ermetico e ignifugo.
  2. Lana di pecora
    Una fibra tessile utilizzata sempre più per la realizzazione di pannelli che garantiscono un perfetto isolamento termo acustico, offrono protezione dalla temperatura esterna, assorbono l’inquinamento e possono essere riciclati dopo la demolizione. 
  3. Pietra riciclata
    Si tratta di un materiale composito nato dal mescolamento di scarti di pietra calcarea, bottiglie di plastica e sacchetti alimentari. Utilizzata per rivestimenti sia interni ed esterni, garantisce una buona protezione e un buon isolamento delle strutture, ha una durata di 50 anni ed è riciclabile.
  4. Bio-mattoni
    Sono blocchi prefabbricati composti da un miscuglio di canapa, calce e batteri. Consentono un ideale comfort termo acustico e sono resistenti al fuoco e al gelo.
  5. Vernici fotocatalitiche ecologiche per le pareti
    Sono vernici naturali prive di sostanze tossiche e indicate per la loro capacità di impedire la formazione di muffe e batteri e di intrappolare le polveri sottili presenti in casa e trasformarle in sostanze meno dannose.

Per concludere, le soluzioni edilizie sostenibili migliorano la qualità dell’edificio facendo crescere così il valore della proprietà. 

E tu sapevi che in Sotefin diamo grande importanza ai temi come la sostenibilità, tramite l’utilizzo di materiali e di tecnologie e argomenti sempre più importanti per la salvaguardia del pianeta? 

Scopri i nostri servizi cliccando qui.